Film per Wake Up Europe!

HotDocs Toronto 2019 Festival Winner
2019, 72′, Italia/Francia, di Nuno Escudeiro
Nella Valle di Roya, tra Francia e Italia, qual’e’ la legge? Nuno Escudeiro vincitore del premio per miglior regista emergente al prestigioso HotDocs Festival presenta in prima nazionale “La Legge e la Valle” un vivido ritratto della comunita’ che sfida la legge per offrire aiuto ai disperati migranti e rifugiati che attraversano le montagne cercando di raggiungere la Francia. Nel cuore delle Alpi, nel cuore dell'Europa, un film che pone delle questioni cruciali su migrazioni, diritto di asilo e i nostri valori fondamentali.

2018, 95′, Spagna, di Almudena Carracedo & Robert Bahar
The Silence of Others, prodotto da Pedro Almodovar e vincitore di piu' di 20 premi internazionali e’ un omaggio alla battaglia delle vittime del Franchismo per costruire una riconciliazione nazionale. Un caso giudiziario internazionale, memoria, oblio e azioni civiche si intrecciano nella cronaca del primo tentativo in 77 anni di perseguire i crimini della dittatura. The Silence of Others esplora le ombre che il passato proietta sul nostro presente e sulla salute democratica delle nostre societa'.

2017, 85′, Austria/Germania, di Filip Antoni Malinovski
L'accordo di Parigi del 2015 e' stato una pietra miliare nella nostra storia con fondamentali conseguenze per il futuro del nostro pianeta. 195 nazioni e 20.000 negoziatori internazionali si incontrarono in un aeroporto privato protetto dai militari nel nord di Parigi per un ultimo tentativo di salvare il nostro pianeta. Il film offre un illuminante sguardo dietro le porte chiuse dei negoziati, rivela il titanico scontro di forze che sta distruggendo la terra e perche' non c'e' piu' tempo da perdere.

2019, 75′, Danimarca, di Marie Skovgaard
Nella Valle di Roya, tra Francia e Italia, qual’e’ la legge? Nuno Escudeiro vincitore del premio per miglior regista emergente al prestigioso HotDocs Festival presenta in prima nazionale “La Legge e la Valle” un vivido ritratto della comunita’ che sfida la legge per offrire aiuto ai disperati migranti e rifugiati che attraversano le montagne cercando di raggiungere la Francia. Nel cuore delle Alpi, nel cuore dell'Europa, un film che pone delle questioni cruciali su migrazioni, diritto di asilo e i nostri valori fondamentali.

2018, 97′, Svizzera/Germania, di Barbara Miller
Inarrestabili, coraggiose e in pericolo. Sono le 5 protagoniste di #Female Pleasure, il potente film girato attraverso 4 continenti per rompere il silenzio su una verita’universale: le millenarie strutture patriarcali e religiose e la piu' recente, invadente cultura porno considerano il corpo femminile come semplice funzione del piacere maschile o della procreazione. Dall’Africa, all’America, al Giappone fino al cuore dell’Europa la strada per l’eguaglianza di genere nel 21esimo secolo passa invece da una gioiosa accettazione dell' autonomia della sessualita’ femminile. Un tabu’ lontano dall’essere infranto.

2017, 89′, Germania, di Rupert Russel
Ispirato dalla frase di Isaiah Berlin, " la liberta' per il lupo signifca spesso la morte delle pecore", girato per tre anni in cinque paesi, Freedom for the Wolf, è un'epica indagine sulle degenerazioni del concetto di democrazia e sul significato della parola 'liberta". Dagli studenti di Hong Kong, ad un rapper nella post-primavera araba tunisina, ai comici virali di Bollywood, scopriamo come in ogni angolo del mondo vi e’ una resistenza che combatte la stessa lotta, contro leader, eletti, che calpestano diritti umani e opposizioni politiche.

2017, 87′, Germania, di Monika Hielscher & Matthias Heeder
Che cos’e’ il “ Predictive Policing” ? Che cosa succede se un algoritmo ritiene che stiamo per commettere un crimine ? Dall'America all'Europa un viaggio nelle nuove tecnologie che monitorano e analizzano i nostri dati per prevenire reati. Promettono totale sicurezza ma a che costo? Pre-Crime ci porta a Chicago, Londra, Parigi, Berlino, Monaco a scoprire le nuove tecniche della polizia investigativa, e a riflettere sulle vertiginose opportunità e sui rischi che comportano

2018, 58′, Francia/ Grecia, di Yorgos Avgeropoulos
Il 28 luglio 2010, l'acqua è stata ufficialmente riconosciuta come un diritto umano universale dalle Nazioni Unite. Eppure, all'interno dell'Unione Europea si moltiplicano le privatizzazioni. L'acqua e' un diritto o una merce? "Up to the Last Drop" con un’ investigazione durata quattro anni, in sei paesi UE ci immerge nella guerra dell’acqua, seguendo la pista del denaro e degli interessi delle grandi corporation, ma anche, dall’Irlanda alla Grecia, la crescente resistenza dei cittadini uniti per rivendicare dei diritti fondamentali.

2017, 90′, Danimarca, di Simon Lereng Wilmont
Nell’Ucraina Orientale dove la guerra e’ tornata in Europa, riecheggiano batterie antiaeree, i boati di attacchi missilistici e il distante latrare dei cani. In un film di magistrale bellezza e poesia, candidato all’Oscar, convivono bellezza e orrore raccontati nella delicata storia di Oleg, un orfano di 10 anni. Un capolavoro che evoca la terrificante quotidianita in cui ci si rassegna alla guerra. Un monito sulla fragilita' della pace in Europa.

2018, 85′, France/Canada, di Jennifer Deschamps
Se pensate che la crisi finanziaria del 2008 sia alle nostre spalle, ricredetevi. A piu’ di dieci anni di distanza dalla catastrofica crisi globale che mise in ginocchio il mondo la giornalista Jennifer Deschamps rivela per la prima volta i meccanismi interni che portarono ai disastrosi mutui “spazzatura”. Un eccezionale documentario investigativo con una inquietante domanda: siamo sicuri che il 2008 non si possa ripetere?

Europe at Sea examines whether Europe is capable and willing to combat the myriad security and humanitarian challenges within and beyond its borders: the largest migration crisis ever seen, a spike in terrorism in Europe, and the shifting sands of geopolitics.

The Great European Disaster Movie depicts a Europe sleepwalking towards disaster. The film pairs an imagined dystopian future with insightful, cross-national analysis by experts and by ordinary citizens alike. It frames Europe through the eyes of those who are most important to its success: Europeans themselves.

Co-firmato da Annalisa Piras e l'ex redattore dell'Economist Bill Emmott, Girlfriend in a Coma (2012) esplora il declino politico, economico e sociale dell'Italia negli ultimi 20 anni, il prodotto di un collasso morale ineguagliato altrove in Occidente. Inizialmente bandito in Italia nella corsa alle elezioni, il film è diventato un successo di culto.