Dopo 21 anni di continui fallimenti nei negoziati ONU sui cambiamenti climatici, 195 nazioni e 20.000 negoziatori internazionali si incontrano in un aeroporto privato protetto dai militari nel nord di Parigi per un ultimo tentativo di salvare il nostro pianeta. L'accordo di Parigi è una pietra miliare nella storia umana e cambierà la nostra vita per i prossimi decenni.
Con la partecipazione di soggetti chiave e l'accesso a incontri importanti, Guardians of the Earth analizza come l'egoistico interesse nazionale venga perseguito di fronte a una crisi che porterà alla distruzione di interi paesi. Guardando anche ai conflitti tra ricchi e poveri, vittime contro sfruttatori e le molte altre lotte di potere che si svolgono durante i negoziati, troviamo il riflesso della comunità globale raccontata da figure di alto livello, in cui l'umanità si unisce a sfidare la più grande minaccia dei nostri tempi.
Guardians of the Earth
Director: Filip Antoni Malinowski
80 min. Germany 2017
Dialogue: English, German and French.
Tema del festival: Cambiamenti climatici
Emmanuel Macron’s attempt to make tackling climate change central to his policy programme backfired spectacularly when the Gilet Jaunes insurgents took to the streets of France, angered by new diesel taxes and rising living costs. But the need for urgent measures to tackle global emissions has never been greater: according to the IPPC, the world has only 12 years to cut global emissions in half. As a crisis that pays no heed to international borders, it is impossible for European countries to tackle these fundamental challenge alone. Can Europe lead the world on this issue? Or will it be held back by the growing populist tide: only three of the 21 right-wing populist parties in the current European Parliament accept the scientific consensus of man-made climate change. Once at the forefront of the fight against global warming Europe has lost its initial focus. Can it claim it back and lead the urgent and radical action that is needed to avoid a global catastrophe?